Pavimenti Flottanti
Pavimentek
leader nella posa in opera
pavimenti flottanti, galleggianti o sopraelevati
I pavimenti flottanti, galleggianti o sopraelevati sono sistemi di pavimentazione particolarmente adatti ad ambienti di lavoro caratterizzati dalla presenza di un elevato numero di impianti, che prevedono l’utilizzo di un piano di calpestio sollevato dal solaio per mezzo di strutture apposite. Esistono strutture di sostegno idonee al montaggio di pavimenti sopraelevati in zona sismica.
Tale sistema di pavimentazione consente la creazione di un vano tecnico che, dimensionato in base alle necessità, permette il passaggio di cablaggi e attacchi di ogni genere (elettriche, telefoniche, informatiche, espulsione di fluidi, ecc) o può essere utilizzato per la circolazione dell’aria, calda e/o fredda.
Vantaggi
dei Pavimenti flottanti
Funzionalità
l’ispezione e la riparazione degli impianti può essere realizzata in qualsiasi momento senza necessità di opere murarie
adattabilità
il progetto architettonico può svilupparsi autonomamente rispetto a quello impiantistico
polivalenza e convenienza economica e ambientale
il pavimento flottante può essere posizionato anche su un pavimento esistente e ogni pannello può essere riutilizzato in ambienti diversi da quelli iniziali.
Grazie al pavimento flottante è possibile trasformare gli spazi, e reimpostare nel tempo gli ambienti, munendoli di nuovi servizi in pochissimo tempo e soprattutto, senza bisogno di effettuare esose opere di muratura.
Oltre a modifiche strutturali, la pavimentazione sopraelevata (grazie alla facilità con cui è possibile sollevare il singolo pannello con l’ausilio di una semplice ventosa, da chiunque e in ogni momento), consente agevolazioni nei lavori di manutenzione degli impianti, garantendo, negli anni a venire, un risparmio dei costi e dei tempi del mantenimento dell’immobile.
La ricca varietà di rivestimenti previsti per i pannelli consente inoltre di installare pavimenti galleggianti per ogni tipologia di ambiente; si adattano sia al locale commerciale, sia all’abitazione privata e sia ad ambienti esterni, esposti alle intemperie.
Posa della pavimentazione
Ai fini della corretta posa del pavimento è sempre bene effettuare un eventuale sopralluogo del luogo di installazione della pavimentazione per valutarne le eventuali difficoltà.
A cosa serve il sopralluogo?
Prima di iniziare l’installazione è bene verificare alcune fondamentali condizioni di posa:
- verificare che il fondo in calcestruzzo sia idoneo a ricevere la struttura adottata. In generale si può dire che più il fondo è regolare e migliore sarà il risultato finale.
- verificare che il locale in cui deve avvenire l’installazione sia libero da qualsiasi materiale risultante da precedenti lavorazioni e sia ben pulito.
- verificare l’accessibilità al cantiere per la consegna del materiale
- assicurarsi delle modalità disponibili per la movimentazione del materiale ai piani di posa
- verificare che le opere murarie siano state ultimate da un certo periodo di tempo in modo da non incorrere a rischi legati alla presenza di umidità nei locali.
- controllare se c’è la necessità di preparare il fondo in calcestruzzo con vernice antipolvere.
- definire le quantità dei materiali necessari all’installazione
- definire il punto più alto e più basso del locale ai fini dello fissaggio dell’esatta altezza delle colonnine, in alcuni casi è necessario il fissaggio delle basi alla soletta con collante
- controllare che i locali indoor siano asciutti e non esposti a intemperie
Tutti questi sono elementi che influiscono sulla compilazione del preventivo delle lavorazioni necessarie, ma soprattutto sul risultato e le tempistiche delle lavorazioni.
tempi di posa
I tempi di posa di un pavimento sopraelevato dipendono da diversi fattori: esperienza dell’installatore, dimensioni, forma e accessibilità dei locali, tipo di pannello e rivestimento, tipo di struttura.
Una squadra composta da 3 persone può montare al giorno una quantità di pavimentazione che varia dai 50 Mq. ai 100 Mq.
Questa variazione dipende anch’essa dalle 3 voci fondamentali citate all’inizio.
Occorre tenere presente che un tempo notevole nell’installazione di un pavimento è richiesto dalla posa e rifilatura dei traversi e pannelli perimetrali.
tempi di posa
I tempi di posa di un pavimento sopraelevato dipendono da diversi fattori: esperienza dell’installatore, dimensioni, forma e accessibilità dei locali, tipo di pannello e rivestimento, tipo di struttura.
Una squadra composta da 3 persone può montare al giorno una quantità di pavimentazione che varia dai 50 Mq. ai 100 Mq.
Questa variazione dipende anch’essa dalle 3 voci fondamentali citate all’inizio.
Occorre tenere presente che un tempo notevole nell’installazione di un pavimento è richiesto dalla posa e rifilatura dei traversi e pannelli perimetrali.
Composizione del sistema di pavimentazione flottante
La pavimentazione è un modulo composto da due parti: pannello (composto da finitura superiore, anima e finitura inferiore) e struttura .
I criteri di scelta del tipo di pavimentazione sono 3:
- Resistenza meccanica, è il carico massimo o carico di rottura del pannello;
- Comportamento al fuoco, resistenza e reazione al fuoco;
- Caratteristiche elettriche (può essere antistatico, conduttivo o isolante).
La ricca varietà di rivestimenti previsti per i pannelli consente inoltre di installare pavimenti galleggianti per ogni tipologia di ambiente; si adattano sia al locale commerciale, sia all’abitazione privata e sia ad ambienti esterni, esposti alle intemperie.
Pannello
Il pannello (unica parte visibile della pavimentazione a installazione terminata) sostiene i carichi distribuendoli alla struttura sottostante, rivestendo quindi un’importante funzione strutturale. È composto da:
- Finitura superiore
- Anima
- Finitura inferiore
La bordatura del pannello serve per tracciare in modo omogeneo le fughe tra i pannelli, consentendo l’aderenza tra pannelli e assorbendo eventuali dilatazioni termiche.
La finitura superiore, per la quale generalmente viene selezionato un materiale che abbia valenza estetica e che tenga conto dell’ambiente in cui viene installato il pavimento; forma lo strato superiore del piano di calpestio ed è infatti la parte direttamente soggetta alle sollecitazioni.
È possibile scegliere tra materiali con diverse caratteristiche di resistenza meccanica e di comportamento al fuoco che devono essere valutate in funzione delle singole necessità.
La finitura superiore dei pannelli da noi lavorati può essere in laminato, PVC, linoleum, gres porcellanato, parquet, marmo e granito:
- Pannello nudo: per nudo si intende privo di rivestimento superiore
- Pannello con finitura in laminato: (da ≥ 8 mm) costituito da strati di fibre cellulosiche con strati di carta decorativa impregnati di resine termoindurenti, legate insieme con un processo ad alta pressione.
- Pannello con finitura in PVC: prodotto a base di cloruro di polivinile (P.V.C.), utilizzato soprattutto per uffici a traffico medio, possiede una buona resistenza agli acidi e facilità di pulizia. Può essere antistatico o conduttivo.
- Pannelli con finitura in linoleum: Viene prodotto con materie prime naturali come olio di lino, resine di alberi, polveri di legno, polveri calcaree, pigmenti colorati, sughero, polveri di sughero e calandrato su un supporto di juta. È un prodotto ecologico, completamente biodegradabile, antistatico per natura e resistente allo sfregamento, al fuoco di sigaretta ed è stabile ai grassi ed agli oli. Usato in uffici e ambientazioni di traffico leggero o medio. Di base tutti i tipi di linoleum presentano inizialmente una colorazione ‘giallognola’. L’ingiallimento è di breve durata e scompare lentamente in seguito ad esposizione alla luce.
- Pannello con finitura in gomma: questo pavimento è costituito da due strati di gomma naturale e sintetica. Ideale per le pavimentazioni di grande passaggio e dove siano richieste buone caratteristiche igieniche, di facile manutenzione e lunga durata.
- Pannello con finitura in parquet: sui pavimenti sopraelevati il parquet viene incollato o sui pannelli di conglomerato di legno o su quelli di solfato di calcio. Il legno è un materiale soggetto a variazioni dimensionali e di colore al variare delle condizioni ambientali (è importante mantenere un’umidità relativa in ambiente tra il 40 e il 60% per non incorrere in deformazioni). Il parquet è particolarmente indicato per ambienti a traffico ridotto.
- Pannello con finitura in gres/gres porcellanato: il prezzo di installazione per questi due tipi di finitura è il più alto tra i citati, questo poiché il gres richiede molte più lavorazioni ed un’esecuzione di tagli più dispendiosa. Tecnologicamente avanzatissimo è un prodotto ceramico più forte e durevole del granito naturale e del marmo, caratterizzato da valori sia estetici che qualitativi eccezionali: massima durezza, resistenza all’urto, all’abrasione profonda, all’attacco chimico, al gelo e un bassissimo assorbimento d’acqua. Inoltre la rimozione dello strato superficiale dovuta all’uso fa affiorare una superficie identica alla precedente, senza conseguenze sull’estetica o sulla funzionalità del rivestimento. Infine, non trattiene macchie o aloni di alcun genere: qualunque tipo di sporco viene eliminato con operazioni di pulizia semplici e rapide. Il gres porcellanato utilizzato per la copertura di pannelli modulari del pavimento sopraelevato è prodotto nei formati 30×30 e 60×60 cm.
- Pannello incapsulato: pannello costituito da materiale di supporto in legno truciolare addizionato a resine a bassa emissione di formaldeide. Il materiale è certificato in campo ambientale garantisce la responsabile gestione delle foreste da cui proviene la materia prima. La parte superiore del pannello aderisce ad una lamiera di acciaio galvanizzato che sovrasta la lamiera inferiore incapsulando al suo interno il nucleo centrale.
- Pannello con finitura in marmo o granito: sono prodotti lapidei ricomposti industrialmente costituiti da frammenti di marmi e graniti naturali legati con resine poliestere. Un processo di compressione sottovuoto conferisce al prodotto compattezza ed omogeneità.
È importante inoltre prestare attenzione alla finitura inferiore del pannello, utile a proteggere l’impianto dall’umidità, ed eventualmente, migliorarne le prestazioni meccaniche. Può essere in laminato plastico, lamina di alluminio o lamiera d’acciaio zincata.
Anime per pannello nel dettaglio
L’anima del pannello, generalmente in truciolato di legno (scelta condizionata dalle condizioni ambientali per il suo utilizzo, poiché non deve risentire di problematiche connesse all’umidità e pertanto anche per la sua manutenzione è opportuno limitare il più possibile l’uso dell’acqua); o in solfato di calcio (materiale che presenta elevate prestazioni fisico-meccaniche, grande resistenza al fuoco ed alti valori di abbattimento acustico e può essere abbinato a qualsiasi tipo finitura).
Pannello con anima in truciolare
La sua leggerezza, il costo contenuto, l’installazione semplice ed economica, unite alle buone caratteristiche tecniche, rendono l’anima in truciolare di legno quella maggiormente richiesta ed utilizzata dal mercato. Caratteristiche principali: Buon comfort al calpestio, Sufficiente comfort acustico, Buona capacità di carico, Resistenza al fuoco: 30 min, Poco adatto ad installazioni in zone ad alto tasso di umidità e un’ampia gamma di finiture superiori. È fruibile in due spessori:
- 28 mm abbinato a rivestimenti superiori di tipo resiliente (laminato plastico, vinile, linoleum, gomma), viene utilizzato in locali dove non viene richiesta una elevata capacità di carico del pavimento o quando l’altezza del pavimento sopraelevato è ridotta.
- 38 mm è lo spessore maggiormente richiesto e, grazie alle sue buone caratteristiche prestazionali, può essere abbinato praticamente a tutte le tipologie di finitura superiore (dai rivestimenti resilienti al gres, parquet naturale, acciaio inox, ecc.).
Pannello con anima in solfato di calcio
Il pavimento sopraelevato con anima in solfato di calcio è considerato il top di gamma e viene utilizzato nei casi dove richiesto un pavimento dalle elevate performance in termini di resistenza meccanica, resistenza al fuoco, isolamento termico e acustico. Questo tipo di anima è composta da uno strato monolitico di solfato di calcio anidro rinforzato con fibre cellulosiche riciclate. I pannelli in solfato di calcio sono disponibili in vari spessori. Elevato comfort al calpestio. È caratterizzato da un ottimo comfort acustico, eccellente capacità di carico, elevata resistenza al fuoco, ampia gamma di finiture.
Struttura
La struttura (fatta da colonnine traverse e guarnizioni) ha la funzione di supportare il piano di calpestio (pannello) e di riversare le sollecitazioni esercitate su di esso al solaio sottostante, garantendo la solidità della pavimentazione.
Il pavimento sopraelevato poggia sul solaio tramite due elementi:
- piedini: supporti verticali incollati con colla al solaio, che consentono di variare la distanza del pavimento dal solaio dai 10 ai 100 centimetri o poco più; forniscono l’appoggio alle traverse e svolgono la funzione fondamentale di sopportare e scaricare il carico esercitato sulla pavimentazione;
- traverse: barre orizzontali che, appoggiate al piedino, servono a creare una stabile griglia di appoggio e ad aumentare la capacità di carico.
A questi elementi si possono aggiungere:
- rampa e/o gradino;
- tappetino acustico, un quadratino di gomma posto sotto al piedino idoneo per evitare di ascoltare il calpestio proveniente dagli altri piani sopraelevati.

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